Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1279 del 20 settembre 1999
ECLI:IT:CASS:1999:1279PEN
Massima
Massima ufficiale
In materia di divieto e obbligo di dimora è manifestamente infondata la eccezione di illegittimità costituzionale dell'art. 283 quinto comma, cod. proc. pen., per contrasto con gli artt. 2, 3, 24 e 27 della Costituzione sotto il profilo della previsione, "per quanto possibile", delle esigenze di alloggio dell'imputato. Ciò in quanto il coefficiente di pericolosità per le condizioni di base della civile convivenza e della sicurezza collettiva connaturale a taluni illeciti di maggiore gravità giustifica il non irragionevole bilanciamento, previsto dal legislatore, tra le esigenze cautelari e le contrapposte esigenze di vita costituzionalmente protette.
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