Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6793 del 12 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:6793PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio mediante l'utilizzo di un'arma da fuoco, pur non avendo cagionato l'evento letale a causa della reazione della vittima, integra comunque il reato di tentato omicidio, a prescindere dalla direzione e dal numero dei colpi esplosi, essendo sufficiente l'accertamento di un grave quadro indiziario costituito dalle dichiarazioni della persona offesa e di altri testimoni, nonché dalle lesioni riportate dalla stessa, che confermino la dinamica del fatto. Tuttavia, qualora l'indagata sia madre di minori e priva di supporto familiare, le esigenze cautelari di prevenzione della reiterazione del reato possono essere ritenute non di eccezionale rilevanza, giustificando l'applicazione di una misura cautelare meno afflittiva, come gli arresti domiciliari, in luogo della custodia in carcere. La rinuncia al ricorso da parte dell'indagata comporta l'inammissibilità dello stesso, con conseguente condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma a titolo di sanzione, salvo che non risulti l'assenza di profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (RINUNCIANTE) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/09/2018 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TERESA LIUNI;
sentite le conclusioni del Procuratore generale Dott. ANIELLO ROBERTO, il quale ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' per rinuncia al ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 27/9/2018 il Tribunale del riesame di Bari, in riforma dell'ordinanza di custodia cautelare in …

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