Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 316 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:316SENT

Massima

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Il diritto di proprietà, pur essendo un diritto fondamentale, può essere legittimamente compresso per ragioni di pubblico interesse, attraverso l'esercizio del potere espropriativo da parte della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, qualora l'Amministrazione non porti a termine la procedura espropriativa, occupando illegittimamente il bene per un periodo superiore a quello previsto dal decreto di occupazione d'urgenza, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per la perdita definitiva della disponibilità del bene, commisurato al valore venale dello stesso al momento in cui si perfeziona la rinuncia abdicativa del diritto di proprietà, con rivalutazione ed interessi. Inoltre, il proprietario ha diritto al ristoro per il mancato godimento del bene durante il periodo di occupazione illegittima, calcolato in via equitativa ai sensi dell'art. 34, comma 4, c.p.a., in misura pari al 5% annuo del valore del terreno. Il diritto al risarcimento per il mancato godimento è soggetto a prescrizione quinquennale, decorrente dalle singole annualità e fino al momento di perdita del diritto di proprietà. Nell'ipotesi in cui il proprietario formuli domanda di sola corresponsione del risarcimento del danno, senza richiedere la restituzione del bene, tale richiesta configura una rinuncia abdicativa del diritto di proprietà, con conseguente acquisizione del bene in capo all'Amministrazione, da trascriversi ai sensi degli artt. 2643 e 2645 c.c.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2019

N. 00316/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00865/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 865 del 2013, proposto da
((omissis)) e ((omissis)) (eredi dell’originario ricorrente ((omissis)), deceduto in corso di causa), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis))ì in Bari, via Manzoni, n.21;

contro

Comune di ((omissis)) di Civitate, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Amendola n.166/5;

per il:

- risarcimento per equivalente, pari al va…

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