Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2827 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:2827SENB

Massima

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La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in ragione dell'accertamento da parte della stazione appaltante che nessun operatore economico ha presentato domanda di partecipazione alla gara, la quale è pertanto andata deserta, costituisce un principio di diritto consolidato nella giurisprudenza amministrativa. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorso sia stato proposto avverso gli atti di indizione di una procedura di gara, qualora nel corso del giudizio emerga che la gara non abbia avuto seguito per mancanza di partecipanti. In tali ipotesi, l'accertamento della carenza di interesse sopravvenuta del ricorrente, in ragione del venir meno dell'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale, impone al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle censure dedotte. La compensazione delle spese processuali, inoltre, può essere disposta dal giudice in presenza di giusti motivi, quali l'evoluzione procedimentale della vicenda e l'impossibilità di accertare, allo stato, la fondatezza di talune doglianze, in ossequio ai principi di economia processuale e celerità del giudizio, che assumono particolare rilevanza nel rito accelerato in materia di appalti. Infine, il giudice può porre a carico della parte pubblica resistente una quota del contributo unificato anticipato dal ricorrente, in relazione alla fondatezza di una delle censure dedotte, riconosciuta dalla stessa amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2024

N. 02827/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00591/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 591 del 2024, proposto da
ITACA RISTORAZIONE E SERVIZI S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., con domicilio digitale presso gli indirizzi di posta elettronica certificata, come risultanti dai registri di giustizia, degli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)) che la rappresentano e difendono nel presente giudizio

contro

- COMUNE DI VELLETRI, in persona del Sindaco p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che lo rappresenta e difende ne…

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