Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15477 del 20 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15477PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso si caratterizza per il concreto e stabile inserimento dell'agente nella struttura organizzativa del sodalizio, idoneo a dimostrare la sua messa a disposizione in favore del gruppo per il perseguimento dei comuni fini criminosi. Tale inserimento deve trovare riscontro in elementi probatori che ne attestino l'effettiva attivazione fattiva a favore della consorteria, conferendo dinamicità, concretezza e riconoscibilità alla condotta partecipativa. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 416-bis c.p., non è sufficiente la mera qualifica di "uomo d'onore" o l'appartenenza storica all'associazione, ma è necessario accertare, sulla base di specifici elementi indiziari, l'attuale e consapevole messa a disposizione del soggetto in favore del sodalizio mafioso, attraverso il compimento di atti idonei a dimostrare il suo concreto contributo alle attività e agli scopi dell'organizzazione criminale. La valutazione di tali elementi probatori è rimessa alla esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/08/2021 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE COSCIONI;
sentite le conclusioni del PG ETTORE PEDICINI, il quale ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito il difensore dell'indagato, Avv. (OMISSIS), il quale ha insistito nell'accoglimento del ricorso e dei motivi nuovi depositati.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 4 agosto 2021, il Tribuna…

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