Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 33 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:33SENT

Massima

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Il permesso di costruire, una volta rilasciato, non può essere revocato o dichiarato decaduto in assenza di una valida motivazione fondata su specifiche e comprovate ragioni di legittimità, quali il mancato rispetto dei termini di inizio e ultimazione dei lavori o la violazione di norme urbanistiche ed edilizie. L'amministrazione comunale non può adottare provvedimenti di sospensione o demolizione dei lavori sulla base di una erronea presunzione di assenza di titolo edilizio, quando il permesso di costruire, pur essendo stato oggetto di precedenti provvedimenti di revoca, sia stato successivamente ritenuto valido e efficace dall'autorità giudiziaria. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a valutare attentamente le circostanze concrete che hanno determinato gli impedimenti alla realizzazione dell'opera, al fine di accertare se il decorso del termine per l'esecuzione dei lavori sia effettivamente imputabile al titolare del permesso di costruire o piuttosto a fattori ostativi dipendenti da provvedimenti adottati dalla stessa amministrazione. Ove si accerti che gli impedimenti alla prosecuzione dei lavori siano ascrivibili a comportamenti o provvedimenti dell'amministrazione, il termine per l'esecuzione dell'opera deve ritenersi sospeso o prorogato, con conseguente illegittimità del provvedimento di decadenza del permesso di costruire.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2020

N. 00033/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00565/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 565 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ginosa, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Scarambone 56;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

-Della diffida prot. N. 34850 del 28-12.2018, notificata al ricorrente in data 31.01.2019, con la quale il respo…

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