Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10632 del 24 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10632PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso proposto dalla parte civile avverso la sentenza di assoluzione degli imputati, afferma che: 1. Nel caso di giudizio abbreviato non condizionato, il mancato esercizio da parte del giudice dei poteri officiosi di integrazione probatoria, sollecitati a norma dell'art. 603 c.p.p., comma 3, non può mai integrare il vizio di cui all'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. d), non essendo configurabile un vero e proprio diritto alla prova di una delle parti cui corrisponda uno speculare diritto della controparte alla prova contraria. Inoltre, la mancata rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello per assumere d'ufficio prove sopravvenute può essere sindacata in cassazione solo in presenza di lacune, manifeste illogicità o contraddizioni nell'apparato motivazionale. 2. Le doglianze della parte civile, pur prospettate in termini di vizi motivazionali, si risolvono in meri rilievi in fatto, volti a sollecitare una diversa valutazione delle risultanze processuali, preclusa al giudice di legittimità. La motivazione della sentenza impugnata non presenta infatti incongruenze, lacune o contraddizioni tali da inficiarne la tenuta logica. 3. È inammissibile la deduzione con il ricorso per cassazione di una questione non prospettata nei motivi di appello, in applicazione dell'art. 606, comma 3, c.p.p. 4. È infondato il motivo di ricorso relativo alla mancata considerazione da parte della Corte di appello degli esiti di una consulenza tecnica, in quanto la doglianza attiene in realtà a un vizio di motivazione non adeguatamente sviluppato. 5. In considerazione della complessità delle vicende oggetto del processo, sussistono giusti motivi per compensare le spese relative all'azione civile e per disattendere le richieste di condanna della parte civile al risarcimento dei danni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
parte civile (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento nei confronti di:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/03/2021 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere APRILE Ercole;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CIMMINO Alessandro, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per la part…

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