Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 545 del 2014

ECLI:IT:TARBAS:2014:545SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione all'esercizio di un'attività commerciale per sospensione dell'attività per oltre un anno spetta al dirigente competente e non al sindaco, in applicazione dell'art. 107, comma 2 e 5, del d.lgs. n. 267/2000, che attribuisce ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dagli organi di governo, ivi compresi i provvedimenti di autorizzazione il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati. Pertanto, la competenza a disporre la decadenza e la revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività commerciale, ovvero la chiusura immediata ai sensi dell'art. 22, comma 6, del d.lgs. n. 114/1998, spetta al dirigente competente e non al sindaco, in base a una interpretazione costituzionalmente orientata della norma che individua il sindaco come autorità competente per le violazioni indicate in tale articolo. La revoca dell'autorizzazione disposta dal sindaco è quindi illegittima per incompetenza, con conseguente invalidità derivata del provvedimento dirigenziale che ne abbia dato attuazione.

Sentenza completa

N. 00143/2001
REG.RIC.

N. 00545/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00143/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Nel giudizio introdotto con il ricorso 143/01, integrato da motivi aggiunti, proposto da Prodis S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, assistita e difesa dall'avv. M. Fortunato, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Basilicata ex art. 25 c.p.a.;

contro

Il Comune di Potenza, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. ti Matera e Pignatari, con domicilio eletto in Potenza, presso l’ufficio legale dell’Ente;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale,

del provvedimento dirigenziale 20 ottobre 2000, n. 18549, recante diniego prosecuzione attiv…

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