Il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso, pur essendo una contravvenzione punita con la pena dell'arresto, può essere accertato sulla base di elementi probatori quali la testimonianza del verbalizzante e l'esito positivo della perquisizione, senza che sia necessaria una motivazione particolarmente approfondita. Il giudice di merito può legittimamente negare le circostanze attenuanti generiche qualora i precedenti penali dell'imputato dimostrino una sua propensione a commettere reati contro il patrimonio, trattandosi di una valutazione rientrante nel suo potere discrezionale e non sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata. La prescrizione del reato, pur essendo un istituto che determina l'estinzione dello stesso, può essere impedita dalla sospensione dei termini per legittimo impedimento dell'imputato o per astensione degli avvocati, nonché per l'emergenza sanitaria da COVID-19, con la conseguenza che il termine di prescrizione può maturare anche successivamente alla pronuncia della sentenza di secondo grado.