Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 330 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:330SENT

Massima

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Il potere di revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di autoscuola e di consulenza automobilistica può essere esercitato dall'amministrazione competente in presenza di una condanna penale definitiva del titolare per reati che incidono sulla sua idoneità morale e professionale, in quanto la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché delle finalità didattico-educative dell'autoscuola, impongono al titolare dell'autorizzazione una condotta irreprensibile e immune da pecche, anche remote, che possano compromettere l'affidabilità nell'esercizio di tali attività. L'amministrazione dispone di un ampio potere discrezionale nella valutazione della perdita dei requisiti morali, che non è limitato ai soli presupposti tipizzati dalla legge per il rilascio del titolo, ma si estende a tutti i fatti che possano incidere sull'etica professionale e la deontologia del titolare in relazione alle peculiari finalità dell'attività autorizzata. Tale valutazione, purché non affetta da vizi di disinformazione, illogicità o deviazione dallo scopo di legge, non è sindacabile in sede giurisdizionale, essendo rimessa alla discrezionalità dell'amministrazione. Il mancato esercizio tempestivo del potere di revoca non determina la formazione di un legittimo affidamento del titolare, né l'illegittimità del provvedimento successivamente adottato, in quanto il termine per l'esercizio del potere di autotutela non è perentorio e l'amministrazione può comunque procedere alla revoca anche a distanza di tempo, purché nel rispetto del principio di ragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2019

N. 00330/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01417/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1417 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Pasquale Mogavero e Marco Munacò, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Pasquale Mogavero in Palermo, via Sferracavallo, 146/A;

contro

Città Metropolitana di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso, per procura di cui alla determina n. 166 del 13 luglio 2018, dall'avvocato Giuseppe Greco, con domicilio eletto in Palermo, via Maqueda 100

per l'annullamento

della determina dirigenziale della Città Metropolitana di Palermo n. 140 del 19 aprile 2017, c…

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