Il diritto della persona offesa di essere informata della richiesta di archiviazione e di partecipare al relativo procedimento costituisce un principio fondamentale del giusto processo, la cui violazione comporta la nullità del provvedimento di archiviazione. Il giudice è tenuto a garantire il contraddittorio della persona offesa in ogni fase del procedimento, assicurandole il diritto di essere avvisata della richiesta di archiviazione e di poter presentare le proprie deduzioni prima dell'emissione del provvedimento conclusivo. Tale garanzia trova il suo fondamento negli articoli 408 e 178 c.p.p., i quali sanciscono il diritto della persona offesa di partecipare attivamente al procedimento penale, al fine di tutelare i suoi interessi e di contribuire all'accertamento della verità. Il mancato avviso della richiesta di archiviazione, nonostante l'espressa richiesta della persona offesa, determina pertanto la nullità del decreto di archiviazione, il quale deve essere annullato senza rinvio, con conseguente trasmissione degli atti al pubblico ministero per i necessari adempimenti.