Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 2 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:2SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto a pronunciarsi sulla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presentazione, decorso il quale la SCIA diviene efficace e il Comune può intervenire solo attraverso l'esercizio dei poteri di autotutela, sussistendone i presupposti. La tardiva dichiarazione di irricevibilità della SCIA, emessa oltre il termine di legge, comporta la definitiva inefficacia del provvedimento comunale e la perdurante efficacia della SCIA presentata dal privato. Il Comune non può discostarsi dalla data di presentazione della SCIA risultante dalla ricevuta telematica rilasciata ai sensi dell'art. 18-bis della legge n. 241/1990, la quale fa fede circa il momento esatto di protocollazione dell'istanza, senza possibilità di differimento per la presentazione presso uffici diversi da quello competente. Pertanto, il Comune è tenuto a pronunciarsi entro trenta giorni dalla data di effettiva presentazione della SCIA, a pena di definitiva inefficacia del provvedimento di irricevibilità. La pendenza di precedenti pratiche edilizie o di sanatoria relative all'immobile oggetto della SCIA non costituisce di per sé motivo sufficiente per dichiararne l'irricevibilità, in assenza di una specifica e adeguata motivazione che dimostri l'interferenza e l'incompatibilità tra tali procedimenti e l'intervento edilizio oggetto della SCIA. Inoltre, l'inerzia dell'amministrazione comunale nel definire le pratiche pregresse non può essere addotta a giustificazione della tardiva adozione del provvedimento di irricevibilità della SCIA.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2023

N. 00002/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01518/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1518 del 2022, proposto da
Umberto Josè Varbaro, rappresentato e difeso dall'avvocato Simone Nocentini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Firenze, via de’ Rondinelli 2;

contro

Comune di Monte Argentario, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della “COMUNICAZIONE IRRICEVIBILITA' SCIA IN ALTERNATIVA AL PDC. Lavori: “VARBARO UMBERTO JOSE'/ SCIA ALTERNATIVA AL PDC PER RISTRUTTURAZIONE UNITA' IMMOBILIARE PER CIVILE ABITAZIONE COMPRENDENTE ANCHE UN INCREME…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.