Cassazione penale Sez. I sentenza n. 155 del 5 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:155PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., si configura in capo a colui che risulti stabilmente e organicamente inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminale, ponendosi a disposizione per lo svolgimento delle attività illecite finalizzate al perseguimento degli scopi della consorteria. Tale inserimento può desumersi dalle modalità esecutive dei reati fine, dalla natura dei rapporti tra i partecipi, dalla ripartizione di compiti e ruoli, nonché dalla consapevolezza dell'indagato di contribuire al raggiungimento degli obiettivi criminali del gruppo. Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 74 D.P.R. 309/1990 (associazione finalizzata al traffico di stupefacenti), è necessario dimostrare il carattere stabile dell'accordo criminoso e la presenza di un reciproco impegno alla commissione di una pluralità di reati, desumibili dalle modalità esecutive dei reati fine, dalla ripetitività delle condotte, dalla natura dei rapporti tra gli autori e dalla ripartizione di compiti e ruoli. La valutazione della pericolosità sociale dell'indagato, ai fini dell'applicazione della misura cautelare, deve essere effettuata in concreto, tenendo conto degli elementi indiziari che dimostrino il collegamento funzionale, anche occasionale o sporadico, dell'agente al sodalizio criminale, senza che sia necessario accertare l'esistenza di un legame associativo da rescindere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza emessa il 02/03/2022 dal Tribunale del riesame di Lecce;
Sentita la relazione del Consigliere Dr. Alessandro Centonze;
sentite le conclusioni del Sostituto procuratore generale Dr. Assunta Cocomello, che ha chiesto il rigetto del ricorsi;
Sentite, nell'interesse di (OMISSIS) e (OMISSIS), le conclusioni dell'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1.…

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