Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16982 del 4 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16982PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico si configura quando la parte di un contratto di compravendita immobiliare dichiara falsamente al notaio rogante la conformità dell'immobile alle caratteristiche previste dalla concessione edilizia. Tuttavia, il dolo del reato deve essere attentamente valutato alla luce delle specifiche circostanze di fatto della dichiarazione, come la conoscenza comune della vicenda controversa relativa al bene tra le parti del negozio giuridico. Inoltre, il successivo ottenimento di una concessione in sanatoria può escludere la volontà di dichiarare circostanze non veritiere al momento della stipula. Pertanto, la sussistenza del reato di falso ideologico in atto pubblico richiede un'approfondita disamina del profilo soggettivo della condotta, non essendo sufficiente la mera divergenza tra la dichiarazione e la realtà oggettiva. In presenza di una causa di estinzione del reato, il giudice può pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, solo quando le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, essendo incompatibile con qualsiasi necessità di ulteriore accertamento o approfondimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/03/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MATILDE BRANCACCIO;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dr. OLGA MIGNOLO che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che insiste nell'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la decisi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.