Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3312 del 2004

ECLI:IT:TARLAZ:2004:3312SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la cessazione di un'attività commerciale ritenuta abusiva e la chiusura dell'esercizio in cui tale attività si svolge è legittimo e non lesivo della posizione giuridica del destinatario, qualora quest'ultimo neghi categoricamente di aver mai esercitato l'attività contestata, in quanto in tal caso egli non può vantare alcun interesse giuridicamente rilevante all'annullamento del provvedimento. L'ordine di chiusura dell'esercizio, infatti, deve essere inteso come misura meramente accessoria e strumentale all'effettiva cessazione dell'attività abusiva, volta ad impedirne la prosecuzione, e non come provvedimento autonomamente lesivo della sfera giuridica del soggetto cui è rivolto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo RegionaleREPUBBLICA ITALIANA N. 832/2001 Reg. Ric. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. Reg. Sez. IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER L’EMILIA-ROMAGNA N. 3312 Reg. Sent. SEZIONE I Anno 2004composto dai signori:Dott. Bartolomeo Perricone PresidenteDott.ssa Rosaria Trizzino ConsigliereDott. Carlo Testori Consigliere rel.est. ha pronunciato la seguenteS E N T E N Z Asul ricorso n. 832 del 2001 proposto da Grieco Paolo, rappresentato e difeso dall’Avv. Francesco Versace, presso il quale è elettivamente domiciliato in Bologna, via Rubbiani n. 4,controil Comune di Casalecchio di Reno, costituitosi in giudizio in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Antonella Trentini, dell'Avvocatura dell'Ente, per l'annullamento, previa sospe…

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