Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44444 del 14 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:44444PEN

Massima

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Il reato di ingiuria aggravato dalla discriminazione razziale, ai sensi della Legge n. 205 del 1993, art. 3, è di competenza del Tribunale e perseguibile d'ufficio, a prescindere dalla remissione di querela da parte della persona offesa. La condotta offensiva caratterizzata da espressioni discriminatorie di natura razziale integra un'aggravante che si riflette su tutti i reati contestati nell'ambito di un medesimo contesto unitario, rendendo irrilevante la volontà della persona offesa di rimettere la querela. In tali casi, il Giudice di Pace è incompetente per materia e gli atti devono essere trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente per il prosieguo del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TRIESTE;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 44/2010 GIUDICE DI PACE di PORDENONE, del 19/01/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/07/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito…

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