Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5087 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5087SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'adozione dell'ordinanza di demolizione di opere realizzate sine titulo rientra nella competenza del dirigente comunale o, in mancanza, del responsabile degli uffici e servizi, essendo implicitamente abrogata ogni disposizione che faccia riferimento alla competenza del Sindaco in materia. L'esercizio dei poteri sanzionatori in materia urbanistico-edilizia non richiede il parere della commissione per il paesaggio o della commissione edilizia integrata. 2. La presentazione di una domanda di condono edilizio non preclude all'amministrazione l'esercizio del potere repressivo nei confronti di opere non ricomprese nella domanda stessa. Grava sull'istante l'onere di provare che le opere realizzate corrispondono a quelle indicate nella domanda di condono, non potendosi addossare tale onere all'amministrazione. 3. I provvedimenti repressivi di abusi edilizi, in quanto espressione di attività vincolata nel contenuto, non necessitano di una specifica motivazione, essendo sufficiente la mera certazione della esistenza di attività edilizia realizzata in assenza del prescritto titolo abilitativo. 4. La realizzazione di opere in assenza di titolo abilitativo determina una situazione di antigiuridicità permanente, a fronte della quale non può configurarsi alcun legittimo affidamento in capo all'autore dell'illecito, neppure in ragione del decorso di un considerevole lasso temporale dalla realizzazione delle opere.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2020

N. 05087/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03773/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3773 del 2019, proposto da
Valeria Maddaloni e Constantinos Varvarigos, rappresentati e difesi dall'avvocato Maria Grazia Di Scala, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Forio non costituito in giudizio;

nei confronti

Nicola Ponticiello, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Romaniello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della ingiunzione n. 123 del 13.6.2019, notificata il successivo 8.7.19, con la quale il Responsabile del Servizio Tecnico del Comune ha ordinata la de…

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