Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2402 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:2402SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato l'assenza di interesse alla decisione della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza pronunciarsi nel merito della questione, e senza statuire sulle spese di giudizio, atteso che l'intimata amministrazione non si sia costituita in giudizio. La pronuncia di improcedibilità per carenza di interesse sopravvenuta non comporta alcuna valutazione nel merito delle questioni dedotte, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia, con la conseguente declaratoria di cessazione della materia del contendere. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente manifesti espressamente la propria mancanza di interesse alla decisione del ricorso, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale sopravvenuta carenza di interesse, le quali possono essere le più varie e non rilevanti ai fini della pronuncia di improcedibilità. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non è tenuto ad esaminare nel merito le questioni dedotte, essendo sufficiente la mera constatazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale rende improcedibile il ricorso, senza alcuna statuizione sulle spese di giudizio, attesa l'assenza di costituzione in giudizio della parte intimata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, prima sezione, costituito da:
((omissis)) - Presidente, relatore
((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 975/99 proposto da Gi. Vi., rappresentato e difeso dagli avv.ti Pa. Al. e Gi. Pe., con elezione di domicilio presso lo studio del secondo in Ve., Sa. Ma. (...);
contro
il Comune di Pi. ((omissis))., in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
della deliberazione della Giunta Comunale di Piove ((omissis))cco n. 285 del 29/9/1998, con la quale è stato approvato il piano di dettaglio del piano di zona per l'E.E.P. Nucleo E di via Pi. redatto dall'U.T.C.
Visto il ricorso, notificato il 16/4/99 e depositato presso la Segreteria il 4/5/99, con i relativi allegati;
visti gli atti tutti della causa;
udito all'udienza pubblica del 21 giugn…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.