Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1199 del 13 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1199PEN

Massima

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Il diritto di critica, pur consentendo l'utilizzo di espressioni aspre e sferzanti, trova il suo limite nella continenza, che esclude attacchi personali gratuiti e immotivatamente offensivi della reputazione altrui. Pertanto, le affermazioni che, pur contestualizzate nell'ambito di un confronto dialettico tra consulenti tecnici di parte, travalicano la mera critica dei concetti e dei principi tecnici adoperati, per denigrare la persona del professionista, attribuendogli qualità negative come incompetenza e presunzione, eccedono il legittimo esercizio del diritto di critica e integrano gli estremi del reato di diffamazione. Il giudice, nel valutare la continenza delle espressioni utilizzate, deve tenere conto del complessivo contesto dialettico in cui si realizza la condotta, verificando se i toni, pur se aspri, siano pertinenti al tema in discussione e proporzionati al fatto narrato e al concetto da esprimere, ovvero se siano meramente gratuiti e immotivatamente aggressivi dell'altrui reputazione. L'attribuzione di una condotta illecita, anche in forma generica, integra di per sé un'offesa alla reputazione, in particolare quando la persona offesa riveste una qualifica professionale e una veste processuale, come nel caso del consulente tecnico del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/04/2019 del TRIBUNALE di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAOLA BORRELLI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dott. KATE TASSONE, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni scritte dell'Avv. (OMISSIS), per la parte civile, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' o il rigetto del …

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