Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14769 del 15 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14769PEN

Massima

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Il reato di devastazione aggravata di cui all'art. 419 c.p. si configura quando i comportamenti posti in essere, pur senza determinare la distruzione totale del bene protetto, attingano comunque tutte le strutture disponibili e raggiungibili con i mezzi a disposizione, diretti con furia incontrollata e consapevole al raggiungimento di tale fine, così da ledere non solo il patrimonio ma anche l'ordine pubblico inteso come civile e corretta convivenza, nel quadro del rispetto delle leggi e dei diritti della persona, oltre che di quelli istituzionali. Ai fini della configurabilità del delitto di devastazione e saccheggio, trattandosi di reato contro l'ordine pubblico, è comunque indifferente la gravità del danno in concreto prodotto, purché sia accertato che i fatti posti in essere abbiano leso non soltanto il patrimonio, ma anche l'ordine pubblico. La responsabilità degli imputati può essere affermata sulla base di un quadro probatorio univoco e convergente, costituito da ammissioni di responsabilità, documentazione video-fotografica e testimonianze delle forze dell'ordine intervenute, senza che sia possibile una nuova valutazione delle risultanze acquisite da parte del giudice di legittimità, se non in presenza di vizi della motivazione per manifesta illogicità, contraddittorietà o mancanza. Tuttavia, ove l'imputato non sia stato correttamente contestato per un determinato reato, la relativa condanna determina la nullità della sentenza per difetto di contestazione, ai sensi dell'art. 522 c.p.p., senza che tale vizio possa essere sanato dalla rinuncia ai motivi di appello riguardanti il merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. POSCIA Giorgio - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/01/2020 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GIORGIO POSCIA;
lette le conclusioni scritte, per la parte civile costituita Comune di (OMISSIS), dell'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto -previa conferma della responsabilita' penale degli imputati - la condanna degli s…

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