ECLI:IT:TARTOS:2002:2511SENT
FATTO
La ricorrente espone: di essere proprietaria di un appezzamento di terreno in F., di circa 400 mq, costituente lotto autonomo, privo di collegamento con le altre proprietà che lo circondano su tre lati (il fronte lotto si affaccia sulla viabilità esistente), inedificato; che nello strumento urbanistico previgente tale lotto era inserito in zona S3 con rapporto fondiario 30%, indice di edificabilità 3 mc/mq, altezza massima degli edifici 21 ml; che nel progetto di Piano Regolatore adottato dal Comune con deliberazione C.C. n. 604/93, è stata assegnata a tale area la destinazione a "verde privato ed aree di pertinenza", disciplinato dall'art. 64 NTA, zona H sottozona H1; che avverso la nuova destinazione di piano, lesiva, per eliminazione di qualunque possibilità di utilizzazione del terreno, la Sig.ra C. ha formulato osservazioni, che sono state respinte dalle Autorità preposte alla panificazione, "per aggravio carichi urbanistici in zona satura di edifi…
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