Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1334 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1334SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di concessione in sanatoria, seguito dall'ordine di demolizione, perde efficacia e diviene ineseguibile a seguito dell'accoglimento dell'istanza di condono edilizio presentata dal ricorrente. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il provvedimento favorevole di condono consente di ritenere non più lesivo il precedente diniego di sanatoria e l'ordinanza di demolizione ineseguibile. Il giudice, pertanto, non entra nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 02069/1999
REG.RIC.

N. 01334/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02069/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2069 del 1999, proposto da:
-OMISSIS-, -OMISSIS-, quali legali rappresentanti del figlio minore -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, largo Schuster, 1;

contro

Comune di Campione D'Italia, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, via Boccaccio, 19;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Brera, 16;

per l'annullamento, previa…

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