Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21793 del 3 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:21793PEN

Massima

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Il reato di indebito utilizzo continuato di carta di credito altrui, pur essendo inserito dal legislatore tra i reati contro la fede pubblica, può integrare anche una lesione del patrimonio individuale dell'intestatario dello strumento di pagamento. Tuttavia, l'esimente di cui all'art. 649 c.p. non è applicabile a tale fattispecie, in quanto il reato de quo presenta una dimensione lesiva che trascende il mero patrimonio individuale per estendersi, in modo più o meno diretto, a valori riconducibili all'ambito dell'ordine pubblico, economico e della fede pubblica. La valutazione della prova, in particolare delle dichiarazioni della persona offesa, deve essere condotta con rigore, senza limitarsi ad un acritico recepimento delle valutazioni espresse dal primo giudice, ma verificando l'attendibilità del testimone anche in relazione a eventuali sentimenti di rancore nutrito verso l'imputato. Ai fini della determinazione della pena, il discostamento dai minimi edittali deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto della personalità dell'agente, delle sue condizioni individuali e sociali e del comportamento processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. DE SANTIS Annamaria - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. in (OMISSIS);
avverso la sentenza resa dalla Corte di Appello di Brescia in data 2/4/2019;
Dato atto che si e' proceduto a trattazione con contraddittorio cartolare ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Cons. Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del P.G., Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1…

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