Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1603 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1603SENT

Massima

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Il provvedimento di ingiunzione a demolire è legittimo e conforme alla normativa edilizia e paesaggistica, in quanto gli interventi realizzati dalla ricorrente, consistenti in cambio di destinazione d'uso del seminterrato e del sottotetto, realizzazione di una scala esterna, ampliamento di volumetria sul lato sud, trasformazione del balcone e ampliamento della mansarda, sono qualificabili come "interventi di nuova costruzione" ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. a) del D.P.R. 380/2001 e, pertanto, soggetti a permesso di costruire. Tali opere, realizzate in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica necessaria in quanto l'immobile ricade in area sottoposta a vincolo paesaggistico, devono essere rimosse in quanto l'ordine di demolizione costituisce atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale. L'impossibilità di riduzione in pristino per ragioni di sicurezza e stabilità della restante parte dell'edificio non rileva ai fini della legittimità del provvedimento di demolizione, ma attiene ad una fase successiva ed autonoma del procedimento sanzionatorio. Inoltre, la presentazione di una S.C.I.A. in sanatoria non è idonea a sanare gli interventi abusivi realizzati, in quanto la compatibilità paesaggistica può essere accertata solo per gli interventi che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2023

N. 01603/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00558/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 558 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nocera Inferiore, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Ministero della Cultura – ((omissis)) e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso d…

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