Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2191 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2191SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il principio di precauzione, quale corollario del principio di tutela dell'ambiente, impone all'amministrazione regionale, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia venatoria, di adottare misure di riduzione o sospensione del prelievo venatorio di specie faunistiche qualora vi siano incertezze scientifiche circa il loro stato di conservazione, al fine di evitare possibili danni irreversibili al patrimonio naturale. Tale obbligo di cautela si impone anche in assenza di una comprovata diminuzione numerica delle popolazioni, essendo sufficiente il mero dubbio sulla sostenibilità del prelievo venatorio per giustificare l'adozione di misure restrittive, in ossequio al principio di precauzione ambientale. L'amministrazione non può pertanto discostarsi dalle indicazioni fornite dall'istituto scientifico di riferimento (ISPRA) senza adeguata motivazione, dovendo conformarsi alle sue valutazioni tecniche in assenza di elementi istruttori contrari di pari affidabilità. Il rispetto del principio di precauzione costituisce un limite all'esercizio della discrezionalità amministrativa in materia venatoria, imponendo all'ente regionale di adottare un approccio prudenziale e di privilegiare la tutela dell'ambiente e della biodiversità rispetto alle esigenze di carattere venatorio, in assenza di una comprovata sostenibilità del prelievo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2020

N. 02191/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01961/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1961 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Associazione Lega per l'Abolizione della Caccia (Lac) Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e in Milano, via Hoepli n. 3;

contro

Regione Lombardia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Associazione Nazionale Arci Caccia non costituita in giudizio;

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