Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45074 del 25 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:45074PEN

Massima

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Il dolo nella condotta fraudolenta di chi, sottoscrivendo una dichiarazione per ottenere un beneficio economico pubblico, omette consapevolmente di indicare il reddito complessivo del proprio nucleo familiare, pur essendo a conoscenza dei requisiti richiesti dalla normativa, non può essere escluso per una mera difficoltà di comprensione delle istruzioni contenute nel modulo, quando tale difficoltà sia agevolmente superabile con la diligenza minima richiesta all'ordinario cittadino di informarsi sulla portata delle proprie azioni, senza che sia necessaria una conoscenza tecnica specialistica della disciplina applicabile. L'errore di diritto scusabile, che esclude la punibilità, sussiste solo quando l'oscurità della norma penale applicabile sia oggettiva e insuperabile, non potendosi ritenere tale una mera allegazione difensiva non riscontrata dalla lettura del documento sottoscritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - rel. Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. JO. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2113/2006 CORTE APPELLO di PALERMO, del 20/04/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO BARTOLINI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore avv. ADREGNA …

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