Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 577 del 2011

ECLI:IT:TARSAR:2011:577SENT

Massima

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Il diritto di accesso agli atti amministrativi è un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, che garantisce ai cittadini la possibilità di prendere visione e ottenere copia di documenti detenuti dalla pubblica amministrazione, salvo i casi di esclusione tassativamente previsti dalla legge. Tale diritto, di natura strumentale rispetto all'esercizio di ulteriori diritti e facoltà, trova il suo fondamento nella necessità di assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa e la partecipazione dei cittadini al procedimento. Esso può essere esercitato da chiunque vi abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente l'eventuale diniego di accesso, il quale può essere opposto solo per le specifiche ragioni di riservatezza, segretezza e tutela di interessi pubblici e privati espressamente indicati dalla legge. Il diritto di accesso può essere fatto valere anche in sede giurisdizionale, attraverso il ricorso al giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificare la legittimità del provvedimento di diniego o del silenzio serbato dall'amministrazione. In tale sede, il giudice può ordinare all'amministrazione di esibire i documenti richiesti, salvo che ricorrano i presupposti di legge per il loro diniego. Il riconoscimento giurisprudenziale del diritto di accesso come principio generale dell'ordinamento, unitamente alla sua natura strumentale rispetto all'esercizio di ulteriori diritti e facoltà, impone all'amministrazione di garantirne l'effettività, attraverso procedure celeri e semplificate, volte a consentire ai cittadini di acquisire tempestivamente le informazioni e i documenti necessari per la tutela delle proprie posizioni giuridiche.

Sentenza completa

N. 00226/2011
REG.RIC.

N. 00577/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00226/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 226 del 2011, proposto da:
Adriano Aversano, rappresentato e difeso dall'avv. Roberto Murgia, con elezione di domicilio come da procura speciale in atti;

contro

Comune di Calasetta, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Luigi Machiavelli, con elezione di domicilio come da procura speciale in atti;

nei confronti di

Anna Maria Cassone, non costituita in giudizio;

per l'accertamento

dell'illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Calasetta in relazione all'istanza di accesso presentata dal ricorrente il 13…

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