Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 5363 del 14 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:5363PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca emesso dal giudice dell'esecuzione ai sensi della legge n. 356 del 1992, art. 12-sexies, non è impugnabile con ricorso per cassazione, bensì con opposizione davanti allo stesso giudice che ha emesso il provvedimento, al fine di consentire all'interessato un duplice grado di merito e un riesame del provvedimento anche sotto profili non deducibili nel giudizio di legittimità. Tale sequenza procedimentale deve essere osservata sia nel caso in cui il giudice dell'esecuzione abbia deciso "de plano", sia nel caso in cui abbia deciso in contraddittorio tra le parti, in quanto altrimenti l'interessato verrebbe privato del duplice grado di merito riconosciutogli dal codice di procedura penale, finalizzato a consentirgli un effettivo riesame del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - rel. Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CU. RO. N. IL (OMESSO);

2) RI. MA. N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 45/2008 GIP TRIBUNALE di ((omissis)), del 25/02/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SEVERO CHIEFFI;

lette le conclusioni del PG inammissibilita del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO E IN DIRITTO

A seguito di richiesta avanzata dal Pubblico Ministero presso il Tribunale di ((omissis)) con ordinanza 25/02/2010 il G.I.P. de…

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