Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17046 del 8 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17046PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni immobili, disposto dal giudice della prevenzione ai sensi della Legge n. 575 del 1965, art. 2 bis, in quanto riconducibili a soggetti ritenuti appartenenti alla criminalità organizzata, determina l'estinzione di ogni precedente diritto reale o personale gravante sui medesimi beni, ivi comprese le ipoteche e i vincoli del pignoramento, anche se iscritti in epoca anteriore all'avvio del procedimento di prevenzione. I terzi estranei al procedimento di prevenzione, che lamentino di essere stati pregiudicati dalla misura di confisca, possono esperire il rimedio dell'opposizione, di cui all'art. 667 c.p.p., comma 4, da proporre innanzi al giudice che ha disposto la confisca, il quale è tenuto a provvedere con le forme e il rito degli incidenti di esecuzione di cui all'art. 666 c.p.p. Tale rimedio riveste carattere esclusivo e deve essere inderogabilmente esperito non solo nell'ipotesi in cui il giudice dell'esecuzione abbia proceduto "de plano", ma anche se abbia irritualmente proceduto nel contraddittorio delle parti, in considerazione della finalità perseguita dalla norma di apprestare un'adeguata tutela al privato che si ritenga danneggiato dalla grave misura patrimoniale della confisca. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto dai terzi estranei al procedimento di prevenzione, anziché l'opposizione, pur in presenza di un "error in procedendo", non è inammissibile, in applicazione del generale principio di conservazione degli atti giuridici e del "favor impugnationis", con conseguente trasmissione degli atti al giudice dell'esecuzione per il prosieguo del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 25/1995 TRIBUNALE di PALERMO, del 11/04/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

lette le conclusioni del PG Dott. Spinaci Sante, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza dell'11 aprile 2011 il Tribunale di Palermo, quale giudice dell'esecuzione, ha dichiarato inefficaci nei confronti…

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