Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31569 del 20 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:31569PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca ex art. 240-bis c.p. può essere legittimamente disposta quando ricorrono i seguenti presupposti: 1) la condanna per uno dei reati-spia indicati dalla norma, tra cui la ricettazione; 2) la disponibilità, in capo al condannato, anche per interposta persona, di denaro, beni o altre utilità di valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all'attività economica svolta; 3) l'impossibilità per il condannato di giustificare la legittima provenienza di tali beni. Tali elementi devono essere accertati dal giudice con adeguata motivazione, senza che rilevi il quantum ricavato dalla commissione del reato-spia. La sproporzione tra il valore dei beni e il reddito/patrimonio del condannato può essere desunta anche dalla pluralità di condanne per reati contro il patrimonio, dalla difficoltà di fornire una convincente dimostrazione dell'origine lecita dei beni e dalla circostanza che essi siano stati rinvenuti nella disponibilità diretta del condannato. In tali ipotesi, non è necessaria la prova positiva della titolarità dei beni in capo al condannato, essendo sufficiente la loro riferibilità alla sua sfera di disponibilità. Inoltre, non trova applicazione la disciplina civilistica sulla circolazione dei beni mobili non registrati, in quanto la confisca ex art. 240-bis c.p. opera a prescindere dalla proprietà controversa dei beni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza della Corte appello di Milano in data 11/01/2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), fu arrestato, nell'ambito del proc. (OMISSIS), nella flagranza d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.