Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33604 del 13 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33604PEN

Massima

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Il falso ideologico in atto pubblico, previsto dall'articolo 479 c.p., richiede che l'attestazione contenuta nell'atto sia idonea a provare la verità dei fatti cui si riferisce, valutata in relazione al contesto normativo e fattuale in cui l'atto si inserisce. Pertanto, l'interpretazione dell'atto da parte del giudice di merito, che escluda la falsità dell'attestazione sulla base di una lettura logica e coerente del suo contenuto e del quadro normativo di riferimento, non è sindacabile in sede di legittimità, ove tale interpretazione risulti sorretta da adeguata e congrua motivazione. In particolare, l'assenza di contestazione da parte degli interessati circa la conformità dell'atto alla loro volontà esclude la rilevanza penale della mancata attestazione della loro contestuale presenza, ove tale elemento non risulti essenziale ai fini della validità e degli effetti giuridici dell'atto medesimo. Pertanto, il rispetto delle norme e delle regole deontologiche che disciplinano l'attività notarile attiene a profili diversi rispetto alla configurabilità del reato di falso ideologico, la cui sussistenza va valutata in relazione all'oggetto specifico della fidefacenza dell'atto pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia Rosa - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TORINO
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Parte civile CONSIGLIO NOTARILE DEI DISTRETTI RIUNITI DI TORINO E PINEROLO;
avverso la sentenza del 06/07/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CANANZI FRANCESCO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. GIORDANO LUIGI, che ha concluso ch…

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