Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4345 del 30 gennaio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:4345PEN

Massima

Massima ufficiale
L'art. 168 cod. pen., che prevede i casi di revoca della sospensione condizionale della pena, ha natura di norma sostanziale e non processuale, per cui, ove intervenga una modifica in senso peggiorativa, quale è quella costituita dall'avvenuto inserimento, per effetto dell'art. 1 della legge 26 marzo 2001, n. 128, del comma terzo di detto articolo, recante nuove ipotesi di revoca del beneficio, deve trovare applicazione la disciplina più favorevole vigente al momento della commissione del fatto (nella specie, in applicazione di tale principio, la Corte ha ritenuto illegittima la revoca disposta in sede esecutiva, ai sensi dell'art. 674 comma 1 bis cod. proc. pen.).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
IV SEZIONE PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
Paolo FATTORI - Presidente
Francesco MARZANO - Consigliere rel.
Arcangelo DE BIASE - Consigliere
Alfonso CHLIBERTI - Consigliere
Ettore PALMIERI - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da Zabeo Denis, n. in Treviso il 14.09.1973;
avverso l'ordinanza della Corte di Appello di Venezia in data 5 ottobre 2001.
Udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Francesco Marzano;
Vista la richiesta del P.G., che ha concluso per il rigetto del ricorso o, in subordine, per l'annullamento con rinvio;
Osserva:
1. Il 5 ottobre 2001 la Corte di Appello di Venezia, quale giudice della esecuzione, revocava i benefici della sospensione condizionale della esecuzione della pena e della non menzione della condanna concessi a Denis Zabeo con sentenza di quella Corte del 23 marzo precedente…

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