Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 86 del 2004

ECLI:IT:TARMI:2004:86SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'autorizzazione all'installazione di impianti pubblicitari deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo specifico e puntuale le ragioni di fatto e di diritto che ostano al rilascio dell'autorizzazione richiesta. In particolare, l'amministrazione è tenuta a: 1) Esplicitare le concrete ragioni per le quali l'ubicazione e le dimensioni degli impianti pubblicitari possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale, renderne difficile la percezione o distrarre l'attenzione dei conducenti, in violazione dell'art. 23, comma 1, del Codice della strada. A tal fine, non è sufficiente un generico richiamo alla norma, ma occorre una puntuale valutazione della situazione di fatto. 2) Indicare con precisione quali specifiche prescrizioni dell'art. 51 del D.P.R. n. 495/1992 (regolamento di attuazione del Codice della strada) sarebbero state violate dal posizionamento degli impianti, tenuto conto della complessità e articolazione di tale disciplina. 3) Qualora l'amministrazione ritenga la documentazione allegata alla domanda incompleta, ha l'onere di indicare puntualmente quali siano i documenti mancanti, invitando il richiedente a integrarli, anziché adottare un provvedimento di diniego. 4) Qualora il provvedimento di diniego faccia riferimento a un parere reso da un organo consultivo, l'amministrazione deve rendere disponibile tale parere, in modo che il destinatario del provvedimento possa prenderne visione ed esercitare il proprio diritto di difesa. In assenza di una motivazione adeguata e puntuale, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione risulta illegittimo per violazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione 3 a
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4831/98, proposto da
Sm. - Se. Me. Ad. Fe. s.p.a. (ora: Vi. Ex. s.p.a.) in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Al. Bi. e Fr. Br., con domicilio eletto presso lo studio del primo in Mi., via Sa. Pa. 13
contro
comune di Ga.
in persona del Sindaco pro tempore, non costituito
per l'annullamento
del provvedimento 20 luglio 1998, con cui il Comandante del Settore polizia Municipale ha negato l'autorizzazione per la collocazione di quattro impianti pubblicitari, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o conseguente, e in particolare, ove occorra, del parere della Commissione edilizia del 6 maggio 1998;
visto il ricorso notificato il 9 novembre 1998 e depositato in data 4 dicembre 1998;
vista la memorie difensiva delle pa…

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