Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2951 del 23 agosto 1994

ECLI:IT:CASS:1994:2951PEN

Massima

L`attuale normativa impone, per ovviare agli inconvenienti prodotti dal sistema previgente, che il tribunale del riesame non possa decidere in base a elementi che non emergono dagli atti trasmessigli o non risultino addotti dalle parti in udienza, ossia di elementi non conoscibili dalla difesa o conoscibili in maniera adeguata o incompleta in rapporto a un esercizio pieno ed esaustivo del suo diritto. Ne consegue che e` viziata di nullita`, ai sensi degli artt. 178 lett. c) e 180 cod. proc. pen., la decisione del tribunale del riesame che abbia utilizzato per il giudizio un documento non risultante dagli atti trasmessigli dal Pubblico Ministero. da vedere: Sen 19/07/1993 2675 sez 1 Pen

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3471 del 14 settembre 1994 ECLI:IT:CASS:1994:3471PEN In materia di riesame, pur dovendosi ritenere che il pubblico ministero, quale "autorita` giudiziaria procedente", sia tenuto a trasmettere al tribunale, ai sensi dell`art. 309, comma quinto, cod. pr…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2954 del 20 agosto 1992 ECLI:IT:CASS:1992:2954PEN In tema di riesame delle misure cautelari, dal combinato disposto degliartt. 309, quinto comma, 291, primo comma, cod. proc. pen. e 100 delle normedi attuazione dello stesso codice, si ricava ch…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3272 del 18 dicembre 1993 ECLI:IT:CASS:1993:3272PEN Dal combinato disposto degli artt. 309, comma quinto, 291, comma primo cod. proc. pen. e 100 disp. att. dello stesso codice si desume che al giudice che decide sull`istanza di riesame devono essere t…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2546 del 27 giugno 1994 ECLI:IT:CASS:1994:2546PEN In tema di riesame, non vi e` obbligo di rilasciare al difensore copia degli atti depositati in cancelleria a norma del comma ottavo dell`art. 309 cod. proc. pen.. Invero il legislatore non ha riten…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2537 del 27 novembre 1993 ECLI:IT:CASS:1993:2537PEN Con la disciplina dettata nell'art. 309, che richiama l'art. 127 cod. proc. pen., il legislatore del nuovo codice ha voluto deliberatamente innovare l'istituto del riesame, introdotto dalla legge 12 …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2551 del 1 settembre 1999 ECLI:IT:CASS:1999:2551PEN In tema di riesame di provvedimenti cautelari, poiché l'art 324 comma 3 COD.PROC.PEN. prevede che l'autorità procedente trasmetta al competente tribunale gli atti su cui si fonda il provvedimento, no…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2241 del 4 luglio 1995 ECLI:IT:CASS:1995:2241PEN Non sussiste alcun obbligo, a carico del Tribunale del riesame, di rilasciare al difensore dell`indagato copia degli atti depositati in cancelleria, in quanto l`attuale normativa ha preferito rimette…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2971 del 22 agosto 1994 ECLI:IT:CASS:1994:2971PEN E` manifestamente infondata la questione di legittimita` costituzionale dell`art. 245 del D.Lgs. 28 luglio 1989 n. 271 (norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del nuovo codice di procedu…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2499 del 26 agosto 1994 ECLI:IT:CASS:1994:2499PEN Il diritto di prendere visione, nel corso della procedura di riesame, degli atti depositati ai sensi dell`art. 309, comma ottavo, cod. proc. pen., non implica anche quello di ottenere copia degli ste…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3440 del 1 ottobre 1994 ECLI:IT:CASS:1994:3440PEN Poiche` al tribunale, in sede di riesame, e` attribuito, ai sensi dell`art. 309, comma nono, cod. proc. pen., il potere di decidere anche sulla base degli elementi addotti dalle parti nel corso dell`…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account