Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5775 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5775SENB

Massima

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La revoca della patente di guida è un atto dovuto per il Prefetto nei confronti di coloro che sono sottoposti a misure di prevenzione, in quanto l'art. 120, comma 2, del Codice della Strada prevede espressamente tale obbligo. La ratio di tale previsione normativa è quella di impedire che l'utilizzo della patente di guida possa agevolare l'elusione della misura di prevenzione adottata nei confronti del soggetto. Pertanto, il Prefetto, una volta accertata la sottoposizione del titolare della patente a una misura di prevenzione, non ha alcun margine di discrezionalità e deve procedere alla revoca del documento di guida, senza che sia necessaria una specifica valutazione in merito alla possibilità che l'utilizzo della patente possa effettivamente favorire l'elusione della misura. La revoca della patente, in tali casi, costituisce un atto dovuto e vincolato, finalizzato a garantire l'effettività della misura di prevenzione adottata dall'Autorità giudiziaria competente.

Sentenza completa

N. 04601/2011
REG.RIC.

N. 05775/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04601/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4601 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via dei Buonvisi,61/G;

contro

Ministero dell’Interno - U.T.G. - Prefettura di Roma, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa adozione di misure cautelari,

dell'ordinanza n. U17538806X A.S.A./6 del 17.01.2011 notificata in data 2.3.2011 con la quale il Prefetto della Provincia di Roma ordinava la revoca della p…

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