Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1818 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1818SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia e l'ordine di demolizione di opere abusive sono provvedimenti sanzionatori vincolati, rispetto ai quali non è configurabile alcun utile apporto partecipativo del privato destinatario. Pertanto, la mancata comunicazione di avvio del procedimento non comporta l'annullamento del provvedimento finale, in applicazione della regola di cui all'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990, trattandosi di un mero vizio formale rispetto a un atto il cui contenuto non avrebbe potuto essere diverso. Inoltre, qualora il provvedimento presupposto di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica sia divenuto definitivo per effetto della perenzione del relativo ricorso, non è consentita la disapplicazione di tale atto in sede di impugnazione del provvedimento consequenziale di diniego di sanatoria.

Sentenza completa

N. 00089/1999
REG.RIC.

N. 01818/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00089/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 89 del 1999, proposto da:
Cerulli Lorenzina, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima in Firenze, borgo Pinti 80;

contro

Comune di Orbetello;

per l'annullamento

- del provvedimento avente ad oggetto il diniego di sanatoria n. 36/98 emesso in data 14.10.98 notificato alla ricorrente il 23.10.98 con il quale il Dirigente del 3° Settore - Servizi Tecnici - U.O. n. 1 del Comune di Orbetello ha comunicato alla signora Cerulli Lorenzina il diniego di sanatoria relativamente alle opere ivi indicate e già oggetto di domanda…

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