Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 736 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:736SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ripristino dello stato dei luoghi e di demolizione, adottato in ragione di asseriti abusi edilizi, è illegittimo qualora l'istruttoria tecnica accerti che le differenze di quota riscontrate rispetto al progetto approvato siano di lieve entità, nell'ordine di pochi centimetri, e non integrino un effettivo aumento del livello di copertura tale da configurare un abuso edilizio. In tali casi, il difetto di presupposto determina l'annullamento dei provvedimenti impugnati, con condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato è che l'adozione di misure ripristinatorie e sanzionatorie in materia edilizia richiede la verifica di un effettivo e significativo scostamento dalle previsioni progettuali approvate, non potendo essere fondata su mere differenze di quota di lieve entità, prive di rilevanza sostanziale. L'amministrazione è tenuta a condurre un'istruttoria accurata e a motivare adeguatamente i provvedimenti, al fine di accertare con certezza la sussistenza dei presupposti di fatto per l'esercizio del potere di autotutela. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, verifica la correttezza dell'istruttoria e della motivazione, annullando gli atti affetti da difetto di presupposto.

Sentenza completa

N. 01796/1999
REG.RIC.

N. 00736/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01796/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1796 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, giusta procura in calce al ricorso, dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via S. Cuccia, n. 46;

contro

Comune di Erice, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, giusta deliberazione della giunta comunale n. 245 del 20 luglio 1999 e per procura in calce alla memoria di costituzione, dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Principe di Villafranca, n. 44;

per l'annullamento

quanto al r…

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