Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35952 del 23 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:35952PEN

Massima

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La misura cautelare della custodia in carcere non può essere applicata quando, all'esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni, in ossequio al divieto previsto dall'articolo 275, comma 2-bis, del codice di procedura penale. Tale divieto opera anche nel caso in cui il giudice ritenga sussistenti le esigenze cautelari del pericolo di fuga e di reiterazione del reato, in quanto la valutazione della proporzionalità e adeguatezza della misura cautelare deve essere effettuata in relazione alla pena concretamente irroganda. Pertanto, l'applicazione della custodia in carcere al di fuori delle ipotesi consentite dalla legge incorre nel vizio di violazione di legge, comportando l'annullamento del provvedimento con rinvio al giudice per un nuovo esame che tenga conto del divieto di cui all'articolo 275, comma 2-bis, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - rel. Consigliere

Dott. SALEMME Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/12/2021 del TRIBUNALE DI MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO SARACO;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale GUERRA MARIAEMANUELA che ha concluso per il rigetto del ricorso;
letta la nota dell'Avvocato (OMISSIS), che ha insistito per l'annullamento dell'ordinanza impugnata, anche …

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