Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6602 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6602SENT

Massima

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Il mancato rispetto da parte del beneficiario di un contributo pubblico degli obblighi di presentazione della documentazione necessaria per l'emanazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni, entro il termine perentorio assegnato dall'amministrazione, determina la decadenza del diritto alle agevolazioni stesse, senza che l'amministrazione sia tenuta a una specifica motivazione in ordine alla valutazione dei contrapposti interessi coinvolti, essendo l'interesse pubblico all'adozione del provvedimento di decadenza in re ipsa quando ricorra un indebito esborso di denaro pubblico con vantaggio ingiustificato per il privato. Il mancato rispetto del termine per la conclusione del procedimento amministrativo non determina l'illegittimità del provvedimento finale, trattandosi di termine acceleratorio e non perentorio. Inoltre, non è possibile invocare il principio del legittimo affidamento quando il beneficiario non abbia depositato la prescritta documentazione nei termini previsti.

Sentenza completa

N. 07005/2015
REG.RIC.

N. 06602/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07005/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7005 del 2015, proposto da:
Lafer Spa, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi Parenti, con domicilio eletto presso Luigi Parenti in Roma, viale delle Milizie, 114;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12; Invitalia - Agenzia Nazionale Per L'Attrazione degli Investimenti e Lo Sviluppo D'Impresa;

per l'annullamento, previa sospensiva

del decreto n. 2197 prot. 223 del 28.1.2015, notificato il 23.3.2015, con cui il Ministero dello sviluppo economico Direzione generale per …

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