Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 159 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:159SENT

Massima

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Il mancato rispetto degli obblighi partecipativi di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 da parte della pubblica amministrazione, comporta l'annullamento del provvedimento impugnato, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la questione controversa previa attivazione di un formale contraddittorio con il privato interessato, fermo restando l'insindacabilità delle determinazioni finali. Tale principio trova applicazione anche nell'ambito dei procedimenti autorizzativi in materia paesaggistica, ove l'omessa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza determina l'illegittimità del diniego opposto, con conseguente necessità di una nuova valutazione dell'istanza medesima nel rispetto del contraddittorio procedimentale. L'esigenza di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa del privato, attraverso la partecipazione al procedimento amministrativo, costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento, la cui violazione comporta l'annullamento dell'atto conclusivo, a prescindere dall'eventuale fondatezza nel merito della determinazione assunta. In tale prospettiva, il giudice amministrativo, nel dichiarare l'illegittimità del provvedimento impugnato per violazione delle norme sulla partecipazione, non entra nel merito della questione sostanziale, limitandosi a disporre il riesame della stessa da parte dell'amministrazione competente, nel rispetto del contraddittorio procedimentale. La compensazione delle spese di lite, infine, rappresenta una soluzione equitativa allorché l'annullamento del provvedimento impugnato, pur soddisfacendo formalmente le pretese del ricorrente, non comporti una definitiva definizione della controversia, la cui risoluzione è rinviata ad un successivo e ulteriore esame dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00006/2012
REG.RIC.

N. 00159/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00006/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, via ((omissis)),441 c/o del Duca;

contro

Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr. Salerno, domiciliata per legge in Salerno, corso ((omissis)) N.58; Soprintendenza Bb.Aa.Pp. Sa-Av, Comune di Camerota in Persona del Sindaco P.T., Utc Comune di Camerota, Suap Cilento;

per l'annullamento

del parere contrario al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica da pa…

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