Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1417 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1417SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di tutela della salute, dell'ambiente e del decoro urbano, può legittimamente disciplinare gli orari di apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, anche attraverso l'imposizione di limiti orari, purché tali limitazioni siano adeguatamente motivate sulla base di specifiche esigenze di tutela e siano proporzionate rispetto agli interessi pubblici perseguiti. L'amministrazione, nel valutare le istanze di proroga degli orari di apertura, è tenuta a considerare le valutazioni tecniche prodotte dal privato, senza tuttavia essere vincolata dalle stesse, potendo procedere a propri accertamenti al fine di verificare il rispetto dei limiti di rumorosità previsti dalla normativa. La liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali, prevista dall'art. 31 del d.l. n. 201/2011, non esclude la possibilità per il Comune di imporre limiti orari motivati da esigenze di tutela della salute, dell'ambiente e del decoro urbano, rientranti tra i vincoli consentiti dalla medesima disposizione. L'amministrazione, pertanto, può legittimamente modulare gli orari di apertura degli esercizi di somministrazione, anche in relazione alle specifiche caratteristiche del contesto urbano in cui essi sono inseriti, al fine di contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2022

N. 01417/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00787/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 787 del 2019, proposto da
Bobo sas di ((omissis)) & C, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, viale S. Lavagnini n. 41;

contro

Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Ufficio Legale comunale in Firenze, P…

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