Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 317 del 2019

ECLI:IT:TARMOL:2019:317SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca delle misure di accoglienza nei confronti del richiedente protezione internazionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora la domanda di protezione internazionale sia stata definitivamente respinta, in quanto le misure di accoglienza sono assicurate per la durata del procedimento di esame della domanda e, in caso di rigetto, fino alla scadenza del termine per l'impugnazione della decisione. Pertanto, una volta che il provvedimento di rigetto della domanda di protezione internazionale sia divenuto definitivo, il beneficio delle misure di accoglienza cessa di avere ragion d'essere, rendendo improcedibile il ricorso avverso il provvedimento di revoca di tali misure. La massima si fonda sui seguenti principi giuridici desumibili dalla sentenza: 1. Le misure di accoglienza per i richiedenti protezione internazionale sono assicurate per la durata del procedimento di esame della domanda da parte della Commissione territoriale e, in caso di rigetto, fino alla scadenza del termine per l'impugnazione della decisione (art. 14, comma 4, d.lgs. n. 142/2015). 2. In caso di ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rigetto della domanda di protezione internazionale, il richiedente privo di mezzi sufficienti usufruisce delle misure di accoglienza per il tempo in cui è autorizzato a rimanere nel territorio nazionale, ai sensi dell'art. 19, commi 4 e 5, d.lgs. n. 150/2011. 3. Qualora il ricorso avverso il provvedimento di rigetto della domanda di protezione internazionale sia definitivamente respinto, le misure di accoglienza perdono la loro ragion d'essere, rendendo improcedibile il ricorso avverso il provvedimento di revoca di tali misure. 4. La natura processuale della decisione e delle posizioni soggettive coinvolte giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/10/2019

N. 00317/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00299/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 299 del 2015, proposto da-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Di Pietro, con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, via Nobile, n. 39;

contro

Ministero dell'Interno - Prefettura di Campobasso in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici domicilia in Campobasso, alla via Garibaldi n. 124;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare

del provvedimento n. -OMISSIS-, avente ad oggetto la revoca delle misure di accoglienza;

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