Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18238 del 30 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18238PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, comprovati da una pluralità di elementi probatori convergenti, quali il movente, l'organizzazione dell'omicidio, la condotta successiva dell'indagato e le risultanze delle intercettazioni, è idonea a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in presenza di un pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, desumibile dalla gravità del fatto, dalla modalità di commissione e dalla personalità dell'indagato, caratterizzata da una spiccata propensione all'uso della violenza anche per risolvere contrasti di lieve entità, nonché dalla disponibilità a condizionare indebitamente le testimonianze a proprio favore. Tali esigenze cautelari permangono anche a distanza di tempo dal fatto, in assenza di elementi che dimostrino un mutamento delle condizioni di pericolosità dell'indagato. La dedotta incompatibilità tra le condizioni di salute dell'indagato e la detenzione carceraria deve essere valutata autonomamente dal giudice competente in sede di eventuale richiesta di revoca o sostituzione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. S - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monic - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3290/2013 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 13/11/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza emessa il 13 novembre 2013 il Tribunale del riesame di Roma confermava l'ordinanza con la quale in data 18 ottobre 2013 il Giudice delle indagini preliminari del…

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