Il divieto di cui all'art. 23 bis, comma 9, del decreto legge n. 112 del 2008, di affidare a società a partecipazione pubblica locale servizi pubblici locali privi di rilevanza economica, trova applicazione anche nell'ipotesi di affidamento del servizio di installazione e gestione delle aree di sosta a pagamento, in quanto tale servizio, pur avendo rilevanza economica, non può essere considerato servizio pubblico locale ai sensi della normativa vigente. Pertanto, l'esclusione dalla gara di un operatore economico partecipato da enti pubblici locali, disposta in applicazione di tale divieto, è legittima, in quanto il legislatore ha inteso sottrarre tali servizi alla gestione diretta da parte di società a partecipazione pubblica locale, al fine di promuovere la concorrenza e l'efficienza nell'erogazione dei servizi. Tale principio si applica anche nell'ipotesi di affidamento di servizi di gestione di aree di sosta a pagamento, in quanto tali servizi, pur avendo rilevanza economica, non rientrano nella nozione di servizio pubblico locale, essendo riconducibili alla categoria dei servizi strumentali o di supporto all'attività dell'ente locale. Pertanto, l'esclusione dalla gara di un operatore economico partecipato da enti pubblici locali, disposta in applicazione del divieto di cui all'art. 23 bis, comma 9, del decreto legge n. 112 del 2008, è conforme a tale normativa e non può essere considerata illegittima.