Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 784 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:784SENT

Massima

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Il rilascio amministrativo di un immobile facente parte del demanio pubblico, occupato senza titolo, è legittimo qualora il soggetto occupante non dimostri di avere un valido titolo giuridico che gli consenta di mantenere la detenzione dell'immobile. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a tutelare la proprietà pubblica e a ripristinare la regolare disponibilità del bene, attraverso il provvedimento di rilascio, senza che ciò comporti una violazione dei diritti del privato, il quale non può vantare alcuna pretesa di mantenere l'occupazione abusiva. Il principio di tutela del demanio pubblico, infatti, prevale sulle ragioni del privato occupante, il quale non può opporre all'amministrazione diritti o interessi legittimi che giustifichino il perdurare dell'occupazione sine titulo. L'ordinamento giuridico, pertanto, riconosce all'amministrazione il potere-dovere di adottare provvedimenti di rilascio amministrativo degli immobili demaniali indebitamente occupati, al fine di assicurare la corretta gestione e la piena disponibilità dei beni pubblici, nell'interesse della collettività. Tale potere può essere esercitato anche in via d'urgenza, senza necessità di previo accertamento giudiziale, in quanto l'occupazione sine titulo integra di per sé una situazione di pericolo per la conservazione e la destinazione pubblica del bene. Il privato, in tali casi, può far valere le proprie ragioni solo successivamente, attraverso gli strumenti di tutela giurisdizionale, senza che ciò possa impedire o ritardare l'adozione del provvedimento di rilascio.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2018

N. 00784/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00029/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 29 del 2014, proposto da
Carbone Gio Batta, rappresentato e difeso dall'avvocato Matteo Repetti, con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, Galleria Mazzini, 7/7;

contro

Comune di Genova, rappresentato e difeso dall'avvocato Caterina Chiesa, con domicilio eletto presso la civica Avvocatura in Genova, via Garibaldi 9;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale 18.10.2013 n. 2013-133.2.0.-110.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Genova;

Visti tutti gli atti della causa;…

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