Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1253 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1253SENT

Massima

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Il proprietario o titolare di diritti reali o personali di godimento sull'area in cui sono stati abbandonati rifiuti è tenuto alla loro rimozione e smaltimento solo se la violazione è a lui imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati in contraddittorio con i soggetti interessati dai preposti al controllo. L'ordine di rimozione dei rifiuti da parte del Sindaco deve essere adeguatamente motivato, non potendo essere emesso automaticamente nei confronti del proprietario o comproprietario dell'area, senza una preventiva verifica della sua responsabilità per l'abbandono. In caso di inerzia dell'amministrazione nell'esecuzione dell'ordine di rimozione, il proprietario o comproprietario dell'area ha diritto al risarcimento del danno derivante dall'impossibilità di utilizzare l'immobile, in applicazione del principio di responsabilità per l'inadempimento dell'obbligo di rimozione posto a carico del Comune dalla legge.

Sentenza completa

N. 00985/2013
REG.RIC.

N. 01253/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00985/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 985 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio fissato ai sensi dell’art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia in Milano via Corridoni 39;

contro

Comune di Albuzzano;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

dell'ordinanza sindacale n. 04/2013 del 7 febbraio 2013, prot. gen. 1012, notificata il 20 febbraio 2013, con cui si ordina la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi depositati nell'area cortilizia sita in Via Olona e censita al foglio 13 mappale 379 in comune di …

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