Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12551 del 25 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:12551PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il porto di armi od oggetti atti a offendere fuori dalla propria abitazione e senza giustificato motivo integra il reato di cui all'art. 4 della Legge n. 110 del 1975, anche qualora l'imputato affermi di non essere a conoscenza della presenza dell'oggetto nel veicolo utilizzato, atteso che tale circostanza, se non tempestivamente rappresentata, non esclude la sussistenza dell'elemento psicologico del reato, essendo onere dell'imputato dimostrare la propria estraneità all'illecito. Il giudice di merito, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche e della sospensione condizionale della pena, deve fornire adeguata motivazione, non potendo riformare in peius la sentenza di primo grado in assenza di gravame del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. VECCHIO M. - rel. Consigliere

Dott. NOVIK Adet To - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella Patrizi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1042/2013 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 20/05/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Uditi, altresi', nella pubblica udienza:

- il Pubblico Ministero, in persona del Dott. Aniello Roberto, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte suprema di cassazione, il quale ha concluso p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.