Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2226 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2226SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune non può ordinare la demolizione di un'opera edilizia realizzata su suolo pubblico senza previamente accertare la difformità tra quanto dichiarato nel titolo edilizio e quanto effettivamente realizzato, nonché senza aver preventivamente diffidato il responsabile dell'abuso, in conformità all'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001. L'accertamento del mero sconfinamento su suolo comunale, senza il riscontro di tali presupposti, non legittima l'esercizio del potere sanzionatorio, essendo necessario verificare anche la regolarità edilizia dell'intervento, specie ove vi siano precedenti accertamenti comunali che ne abbiano attestato la conformità. L'omissione della previa diffida e il mancato coinvolgimento del privato nell'istruttoria finalizzata all'adozione del provvedimento di demolizione integrano ulteriori vizi di eccesso di potere che inficiano la legittimità dell'ordinanza impugnata.

Sentenza completa

N. 00658/2005
REG.RIC.

N. 02226/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00658/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 658 del 2005, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. Federico F. Monti e ((omissis)), con domicilio eletto presso Federico F. Monti in Milano, C.so di P.ta Vittoria, 54;

contro

- Comune di Tirano, non costituito;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 7 del 13.01.2005 avente ad oggetto il “muretto di recinzione eseguito sulla proprietà comunale”.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 28 giugno 2012 la dott.ssa ((omissis)) e udito per la par…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.