Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1371 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:1371SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione, può annullare gli effetti di una denuncia di inizio attività (DIA) edilizia quando risulti che l'intervento sia stato realizzato in assenza dei necessari presupposti di legittimazione, in particolare quando l'area interessata dall'intervento non appartenga nella disponibilità del dichiarante, ma sia di proprietà di terzi. In tali casi, l'amministrazione non è tenuta a svolgere complesse verifiche sul regime proprietario, essendo sufficiente il riscontro di elementi obiettivi, desumibili da atti pubblici o giudiziali, che dimostrino l'estraneità del dichiarante rispetto all'area interessata dall'intervento. Ciò anche in pendenza di un contenzioso civile tra le parti private, atteso che il Comune non è chiamato a risolvere la relativa controversia, ma solo a verificare la legittimazione del dichiarante sulla base delle risultanze documentali. Pertanto, il provvedimento di annullamento degli effetti della DIA, adottato in presenza di tali presupposti, non è viziato da eccesso di potere per sviamento, carenza di motivazione o violazione del giusto procedimento, non essendo l'amministrazione tenuta a una ponderazione comparativa degli interessi contrapposti o a una valutazione dell'eventuale affidamento del privato, venendo meno in radice la legittimazione del dichiarante.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2022

N. 01371/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04378/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4378 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata presso lo studio della prima in Roma, v.le Ippocrate, 92;

contro

Comune di Marino, in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato
ex
art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.a.r. Lazio in Roma, via Flaminia, 189;

nei confronti

((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio in Roma, via Boezio, 6, hanno eletto domicilio;

per l'a…

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