Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39744 del 3 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:39744PEN

Massima

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Il diritto di difesa, quale causa di giustificazione prevista dall'art. 51 c.p., esclude la configurabilità del reato di calunnia quando l'imputato, nel contestare le accuse mossegli, accusi a sua volta il denunciante di averlo calunniato, purché tale condotta si mantenga entro i limiti funzionali della confutazione delle accuse e non travalichi in un'autonoma iniziativa accusatoria nei confronti di un soggetto ritenuto innocente. In tali ipotesi, l'implicita accusa di calunnia nei confronti dell'accusatore costituisce una conseguenza non voluta e soltanto indiretta dell'atteggiamento difensivo, sottraendosi pertanto alla sfera della punibilità penale. Diversamente, qualora l'imputato, oltre a contestare le accuse rivoltegli, finisca con l'incolpare un terzo che egli sa innocente, la causa di giustificazione del diritto di difesa non opera e la condotta è penalmente rilevante. Pertanto, il diritto di difesa legittima l'imputato a negare, anche mentendo, la verità delle dichiarazioni a lui sfavorevoli, senza che ciò integri il reato di calunnia, purché tale condotta si mantenga entro i limiti funzionali della confutazione delle accuse e non travalichi in un'autonoma iniziativa accusatoria nei confronti di un soggetto ritenuto innocente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. MILO Nicola - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. FE. , N. IL (OMESSO);

2) DI. PR. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 810/2004 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 15/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/05/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. NICOLA MILO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Volpe Giuseppe, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio de…

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